
Visitare il Giardino Viatori di Gorizia a Primavera è come contemplare un’opera d’arte vivente. Una rappresentazione perfetta di forme e di colori.
Nel 1972 Luciano Viatori, insegnante e preside dell’Istituto tecnico commerciale Fermi di Gorizia, con una straordinaria passione per la botanica, acquista due ettari e mezzo di terreno con il vincolo di trasformarli in giardino. Una collina con splendida vista sulla città di Gorizia con il suo castello, l’Isonzo, il Carso e le Prealpi. Per oltre 30 anni raccoglie innumerevoli specie di azalee (ben 500 varietà), più di 200 tipi di rose rare antiche e moderne, meravigliosi rododendri di 150 specie diverse, 120 varietà di magnolie e 50 di camelie, ed un’importante collezione di pruni e ciliegi da fiore.
Passeggiare lungo i sentieri abbagliati da colori e forme, immersi in un’atmosfera irreale, ha rappresentato per me una piccola cura per l’Anima. Il rifugio dalla leggerezza di un mondo frettoloso e insensibile. Un monito a rallentare, perché in fondo siamo parte di un ciclo naturale, che si perpetua nel tempo e pretende dedizione e rispetto, attesa e perseveranza.