Forni Avoltri riscopre le botteghe di paese: due esempi di welfare comunitario ed eccellenza alimentare

Forni Avoltri riscopre le botteghe di paese: due esempi di welfare comunitario ed eccellenza alimentare

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Le botteghe alimentari di paese sono un’autentica espressione di resistenza sociale e alimentare, oltre che presidi culturali e di relazioni di inestimabile valore. A Forni Avoltri, piccolo comune della Carnia, Eugenia e Loris gestiscono con passione e fierezza i loro piccoli negozi, custodi, peraltro, di eccellenze alimentari davvero degne di nota.

“La passione genera il sogno, cioè mette sopra di te un’idea.”
C. Tsouroukidis

Molino Tuzzi, storia di un giovane mugnaio anarchico e di eccellenze della terra

Molino Tuzzi, storia di un giovane mugnaio anarchico e di eccellenze della terra

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Il Molino Tuzzi si trova in quella che è la culla di alcuni dei vini più decantati del nord-est, a cui nulla ha da invidiare in termini di storia e personalità. Ad accoglierci è Enrico, quinta generazione di mugnai della famiglia Tuzzi. “Sono un mugnaio”, così si presenta.

“Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare.”
A. Warhol

La rinascita del cavolo cappuccio di Collina: dal rischio estinzione a Presidio Slow Food

La rinascita del cavolo cappuccio di Collina: dal rischio estinzione a Presidio Slow Food

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Il brovadâr di Moggio Udinese, il cavolo cappuccio di Collina, la fava di Sauris e le pere Klozen dell’Alpe Adria: nel 2020 sono stati quattro i prodotti dell’agricoltura regionale ad entrare a far parte dell’arca dei Presidi Slow Food. Oggi vi raccontiamo la storia del cavolo cappuccio di Collina, una storia di rinascita e resilienza.

“Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, gente che sa fare il pane, che ama gli alberi e riconosce il vento.” F. Arminio

Distillerie di montagna: a Cabia, in Carnia, pace, grappa e amari confortano l’animo

Distillerie di montagna: a Cabia, in Carnia, pace, grappa e amari confortano l’animo

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Altissimi, purissimi e decisamente buonissimi. Sono gli spiriti prodotti dalla storica e ormai unica distilleria Casato dei Capitani di Cabia, frazione di Arta Terme, nel cuore della Carnia, nota sin dal 1.600 proprio per la produzione di distillati di frutta. A raccontarci la sua storia, Matteo Gortani, giovane imprenditore e ultimo discendente della famiglia che da oltre 3 secoli distilla grappe e elisir in Carnia.

“Distillare è bello. Prima di tutto, perché è un mestiere lento, filosofico e silenzioso. Poi, perché comporta una metamorfosi: da liquido a vapore (invisibile), e da questo nuovamente a liquido.” Primo Levi

Ritorno in Val Pesarina: storia di un giovane che ama la sua terra e i suoi frutti (i fagioli))

Ritorno in Val Pesarina: storia di un giovane che ama la sua terra e i suoi frutti (i fagioli))

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La nostra montagna è ricca di storie di ritorni. Ci sono, infatti, persone, spesso giovani, che magari in silenzio scelgono di lasciare la pianura o la città per tornare a vivere in montagna, facendovi anche impresa. Vi raccontiamo la storia di Federico Giorgessi che dopo aver fatto il giro del mondo ha deciso di tornare in Val Pesarina a coltivare l’eccellenza della terra, i fasois.

“Cominciare una rivoluzione è facile, è il portarla avanti che è molto difficile.” N. Mandela

Cjarsons: i tradizionali ravioli simbolo della Carnia

Cjarsons: i tradizionali ravioli simbolo della Carnia

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Ogni piatto tipico di un territorio rappresenta sempre un magico intreccio di ingredienti, storia, cultura e abitudini del suo popolo. I cjarsons, ravioli simbolo della Carnia, raccontano tutta la ricchezza della sua terra, tanto da non avere un’unica ricetta, ma numerose varianti, spesso legate a famiglie e vallate.

“Le identità si definiscono proprio in funzione delle differenze: senza scambio, senza confronto, sarebbero asfittiche, buone soltanto per un museo etnografico.” C. Petrini