All Posts By Barbara

Storia del pane che profuma di bosco: Pancor

by

Ci sono storie che fanno bene al cuore. E il pane che profuma di bosco è una di quelle. Una storia divenuta un documentario: protagonista l’intuizione visionaria di uno chef, Stefano Basello, e la straordinaria generosità di Madre Natura.

“Quello che vedrete in questo film è un mondo già migliore, è un mondo che esiste, è concreto ed è fatto di persone vere che hanno creato una magia nel luogo in cui vivono.” S. Bergmann

No tags 1

La Signora delle giacche in lana cotta: i capolavori della De Antoni Carnia

by

Mariateresa De Antoni, la regina delle giacche in lana cotta in Carnia. A Comeglians guida uno dei pochissismi laboratori in Italia per la tessitura e confezione di articoli in lana cotta, lavorata dal filato alla cottura fino alla confezione, seguendo tempi e metodi tradizionali.

“La lana contiene idrogeno, ossigeno, zolfo e molti altri elementi. Un vero toccasana per il corpo. Chi indossa la lana è più equilibrato e comunicativo.” W. Schwienbacher

No tags 0

Gli scarpets di Dina&Chiara: tradizione e tendenza

by

Ogni volta è come un miracolo che si rinnova. E ogni volta è la stessa gioia, la stessa soddisfazione, quando quello scampolo di tessuto, scelto tra i mille disponibili, si trasforma in un elegante, unico e perfetto paio di scarpets.

“Comodi, anzi comodissimi. E soprattutto chic. Finalmente gli scarpets sono diventati tra gli oggetti più ricercati del momento.”

No tags 2

“Nulla è perduto”: a Illegio l’arte della vita

by

“Nulla è perduto”, un titolo capace di scuotere da subito; in un momento come quello che stiamo vivendo, costretti a combattere contro l’insidiosa pandemia, ad Illegio si celebra la vita e la bellezza che non si arrendono.

“Che cosa sarebbe la vita se non avessimo coraggio di correre dei rischi?” Vincent Van Gogh

No tags 0

Foliage in Carnia: 2 itinerari per non perdersi lo spettacolo autunnale

by

Uno spettacolo che in Friuli Venezia Giulia è particolarmente suggestivo, grazie alla straordinaria biodiversità data dalle numerosissime specie di alberi presenti. Aceri, larici, betulle, frassini, castagni: qui non manca nulla e le foglie si tingono letteralmente di mille colori.

“C’è una gioia nei boschi inesplorati. C’è un’estasi sulla spiaggia solitaria. Io non amo l’uomo di meno, ma la Natura di più.” George Gordon Byron

Elogio della lentezza…su due ruote

by

La modernità ci impone di andare veloci. Sempre più veloci. Tuttavia ognuno ha la sua velocità, e anche chi va piano a suo modo va veloce. Ed è proprio qui che ci viene in aiuto la lentezza, che sulle due ruote ha un fascino del tutto particolare.

“La bicicletta è un modo di accordare la vita con il tempo e lo spazio, è l’andare e lo stare dentro misure ancora umane.” Sergio Zavoli

Dal barocco di Gradisca d’Isonzo al mare, passando per il Carso: cronaca di un itinerario di frontiera

by

Visito Gradisca d’Isonzo in una calda e assolata domenica di Luglio, incuriosita dal prestigioso riconoscimento di cittadina annoverata come uno dei Borghi più belli d’Italia, ma, al tempo stesso, inconsapevolmente senza aspettative. Ma si sa i veri piaceri sono quelli inaspettati

“L’unico vero viaggio, l’unico bagno di giovinezza, non è andare verso nuovi paesaggi ma avere altri occhi, vedere l’universo con gli occhi di un altro.” Marcel Proust

Sentiero Rilke: itinerario d’autore, tra natura e poesia

by

Il sentiero Rilke appartiene a quel genere di percorsi che è bene affrontare con la consapevolezza della storia che in qualche modo lo racconta, così da poter immergersi pienamente nello spirito che ne pervade il paesaggio e, perché no, immaginarsi storie e accadimenti, passioni e struggimenti delle vite che lo hanno attraversato.

“Spesso le esperienze che viviamo non si possono esprimere a parole e quindi chi pretende di raccontarle incorre fatalmente in errori.” Rainer Maria Rilke

No tags 0

Grado e quel mare d’inverno che fa star bene

by

Amo il silenzio che riempie certi luoghi. Attraversandoli ti pare di sentire il ricordo appena accennato di tempi di vacanza, di stagioni più assolate, di spazi più gremiti, di voci divertite per momenti di gioco e di svago. Visitare Grado d’inverno, per chi, come me la frequenta quasi esclusivamente d’estate, è entrare in un preciso stato mentale: quello a cui ti ...